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Jun 07, 2023

Questo ambizioso piano per pulire i fiumi di Milwaukee potrebbe renderli balneabili

La fase successiva del rilancio dei fiumi di Milwaukee punta molto più in alto dell'essere un ambiente piacevole per un pranzo o un pomeriggio trascorso in canoa.

Quando la calotta glaciale Laurentide si ritirò lentamente più di 10.000 anni fa, rivelò i fiumi che sfociano nel lago Michigan in quella che oggi è conosciuta come Milwaukee. Il luogo sarebbe presto diventato un centro di attività umane e di commercio, dai nativi americani che ne godevano l’abbondanza di pesce, riso selvatico e selvaggina, agli immigrati europei che sfruttarono i fiumi per costruire la loro “officina meccanica del mondo” del XX secolo.

Canne, alberi e animali selvatici lungo le rive furono sostituiti da concerie, birrifici, fonderie e fabbriche. Prodotti chimici tossici, pelli di animali scartate, frattaglie di confezionamento della carne e altri rifiuti sono stati scaricati con abbandono nei fiumi Milwaukee, Menomonee e Kinnickinnic collegati, per non parlare delle acque reflue municipali.

Oggi, i leader immaginano che i fiumi siano nuovamente puliti e scintillanti, brulicanti di pesci e uccelli, così come di nuotatori e canoisti e di persone che passeggiano sulle rive. La realtà dei fiumi oggi è forse più vicina a quella visione che ai tempi dell'industria pesante di un tempo; le persone infatti passeggiano lungo il RiverWalk, pagaia in kayak e mangiano nei ristoranti lungo il fiume.

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Ma quasi nessuno vuole fare il bagno nei fiumi e mangiare il pesce pescato lì è rischioso. Per una vera trasformazione occorre affrontare l’eredità di tutta l’industria del passato: i letti dei fiumi contengono ancora milioni di metri cubi di sedimenti contaminati da composti tossici e metalli pesanti.

Ora una coalizione di enti governativi e sostenitori sta lanciando un ambizioso progetto per rimuovere quei sedimenti, quindi ripristinare l’habitat, migliorare l’accesso pubblico e stimolare lo sviluppo commerciale e residenziale.

L'estuario del fiume Milwaukee – tutti e tre i fiumi della città e il suo porto – è designato come una delle 43 “aree di interesse” intorno ai Grandi Laghi, tutte idonee a ricevere dollari federali per la pulizia dei sedimenti e il ripristino degli habitat. Secondo l’Environmental Protection Agency statunitense che supervisiona il programma, il progetto di pulizia di Milwaukee è tra i più ambiziosi tra quelli intrapresi o proposti.

Nel complesso, costerebbe centinaia di milioni di dollari, richiederebbe decenni e richiederebbe la collaborazione di più agenzie. Ciò comporterebbe la raccolta di fondi privati, locali e statali sufficienti a innescare lo sblocco di denaro federale, attraverso una struttura complessa in cui la spesa locale può far leva su quasi il doppio dell’importo dei fondi integrativi federali.

Lilith Fowler, direttore esecutivo di Harbour District Inc., è tra coloro che pensano che il progetto potrebbe trasformare la città, completando la transizione dei fiumi da passività ad attività.

"Le persone hanno una risposta così naturale e innegabile allo spostamento dell'acqua, ed è triste vedere quel rapporto interrotto dalle nostre stesse azioni", afferma. "Sarebbe fantastico arrivare al punto in cui puoi raccontare alla gente di una gara di nuoto prevista per il fiume e la loro risposta non è 'Ewww' ma piuttosto 'Iscrivimi!'"

“NON FARE PICCOLI PROGETTI; non hanno magia per mescolare il sangue degli uomini. Così recita la frase ispiratrice ampiamente attribuita al leggendario urbanista Daniel Burnham mentre delineava una visione per Chicago. Ma il detto potrebbe anche essere usato per descrivere le alte ambizioni e l’atto di fede compiuto dai leader e dallo staff che portano avanti il ​​piano di pulizia dell’AOC.

Nell'ufficio di Milwaukee del Dipartimento statale delle risorse naturali di Harambee, sopra un atrio pieno di animali tassidermizzati, Brennan Dow sfoglia una serie vertiginosa di mappe e grafici che illustrano le varie fasi della proposta AOC sull'estuario del fiume Milwaukee.

La Dow, coordinatrice dell’estuario, sorride con un sorriso che appare al tempo stesso malizioso e incredulo quando descrive l’enorme portata del progetto: i soldi che devono ancora essere raccolti, le approvazioni che devono essere ottenute, gli innumerevoli passi ancora da compiere. essere preso.

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